Libri: Rocco Ferrari. Il romanzo della sua pittura

Rocco Ferrari Luigi Bilotto

Tra gli esponenti della pittura calabrese tra ‘800 e ‘900 che meritano di essere riscoperti, rientra sicuramente Rocco Ferrari, pittore nato a Montalto Uffugo nel 1854 e morto a Paola nel 1917, le cui opere sono sparse in numerosi edifici religiosi e civili soprattutto della provincia di Cosenza. A questa figura lo studioso Luigi Bilotto, autore di diverse pubblicazioni sul patrimonio artistico regionale, ha dedicato la biografia Rocco Ferrari. Il romanzo della sua pittura.

Bilotto Rocco Ferrari

Il volume, edito nel 2007, passa in rassegna la vita e l’opera del pittore montaltese corredando il testo con una notevole quantità di immagini delle opere realizzate dall’artista, alcune note altre presentate per la prima volta perché custodite in collezioni private.

Dopo i primi approcci con la pittura nel paese natale, grazie ad un sussidio Rocco Ferrari si trasferisce a Napoli per perfezionare gli studi e lì ha modo di consolidare la sua arte anche al seguito di maestri quali Ignazio Perricci. Insieme a questi partecipa alle decorazioni del duomo di Napoli e, a Roma, a quelle di alcune sale del Quirinale.

Bilotto fa ampi riferimenti anche al diario personale del pittore, nel quale sono contenute molte informazioni che permettono di ricostruire particolari della sua vita e della sua formazione.

I lavori del pittore sono ancora presenti in molte chiese, edifici pubblici, palazzi privati di Corigliano Calabro, dove lavorò alla decorazione del salone degli specchi del castello ducale, Cosenza, con i lavori al salone del consiglio comunale nel vecchio municipio, e ancora Cerisano, Cetraro, Belsito, Sant’Ippolito, Paola, solo per citare alcuni dei luoghi dove sono disseminate le sue opere.

Rocco Ferrari Montalto Uffugo

Da sottolineare il legame tra Ferrari e il compositore Ruggero Leoncavallo, autore della celebre opera lirica I Pagliacci. Fu Montalto Uffugo a legare i due personaggi. Leoncavallo soggiornò per un periodo della sua infanzia a Montalto, dove il padre del compositore si era trasferito per lavoro con la famiglia. Fu anzi proprio la madre del musicista ad incentivare il piccolo Rocco a seguire la sua passione per la pittura.

Più in là negli anni, Ruggero Leoncavallo chiese a Rocco Ferrari aiuto nella realizzazione delle scenografie per la prima rappresentazione a Parigi della sua celebre opera. I Pagliacci è infatti ambientata proprio a Montalto, e Ferrari inviò a Parigi i bozzetti con numerosi scorci dei luoghi montaltesi citati nell’opera e schizzi di costumi calabresi dell’epoca. L’opera di Bilotto riporta anche molti di questi bozzetti, che hanno contribuito a far conoscere a livello internazionale alcuni angoli di Calabria.

LC

Rocco Ferrari

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