Luigi III d’Angiò, il Re mancato

Nella prima metà del ‘400 Cosenza venne scelta come propria sede dall’erede al trono del Regno di Napoli, lo sfortunato Luigi d’Angiò.

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castello-svevo-cosenzaCosenza, la capitale del Bruzio, nei secoli ha incrociato i suoi destini con quelli di principi, re e imperatori. Protagonisti della storia europea per i quali Cosenza fu un luogo di passaggio. Alcuni vi trovarono la morte, uno solo però vi fissò la sua dimora, facendo diventare la città la seconda per importanza dell’intero Regno di Napoli: Luigi III d’Angiò. Continua a leggere

Rutilio Benincasa: un astronomo cosentino del ‘500

Citato in opere come Mastro-don Gesualdo e Il Gattopardo, l’autore dell’Almanacco Perpetuo nacque a Torzano, odierna Borgo Partenope e fu anche matematico e filosofo.

almanacco-perpetuo-rutilio-benincasa Cosenza nel ‘500 fu una vera e propria fucina di personaggi che si sono distinti in quello che oggi chiameremmo “il mondo della cultura”. Ingegni versatili che, così come avveniva in quel periodo a livello nazionale, hanno lasciato le loro tracce in campi che vanno dalle arti alla letteratura, dall’economia alle scienze naturali. Continua a leggere