Cosenza e il Pilerio

La cattedrale di Cosenza conserva l’icona bizantineggiante della Madonna del Pilerio, Patrona della città e testimone di vicende che hanno abbracciato cinquecento anni di storia cittadina.

Pilerio

Storia, leggenda e Fede, come spesso accade, si mescolano nelle vicende che sono alla base della scelta della Madonna del Pilerio quale patrona della città di Cosenza. La festa patronale del 12 febbraio, fissata in questa data in ricordo del terremoto del 1854 avvenuto in quel giorno, è solo uno degli aspetti di questo culto che si è radicato nel corso di cinquecento anni di vita cittadina. Continua a leggere

Il Duomo di Cosenza

La Cattedrale è uno dei simboli di Cosenza e custodisce al suo interno opere che raccontano la storia della città. Molte altre, che ne costituivano il “tesoro”, sono oggi esposte nel vicino Museo diocesano.

Cosenza

Risalendo corso Telesio, l’arteria principale del centro storico, la duecentesca Cattedrale dedicata all’Assunzione di Maria appare maestosa a dominare la “piazza grande”, antico centro della vita cittadina. Continua a leggere

Perché il 12 febbraio?

Come mai la festa patronale di Cosenza è stata fissata proprio in questo giorno? La ragione è da ricercare in un evento tragico avvenuto nel XIX secolo.

Cosenza festa Pilerio

Strana data quella della festa patronale di Cosenza. 12 febbraio, giorno che non corrisponde sul calendario ad alcuna commemorazione mariana, ma che nella nostra provincia è legata, oltre alla festa della città capoluogo, anche a varie feste religiose in molti altri paesi. Continua a leggere

Il pittore nascosto tra gli invitati

Tra i personaggi rappresentati nel “matrimonio della Vergine” in una cappella della Cattedrale si nasconde l’autoritratto del pittore ottocentesco Giovanni Battista Santoro.

ImmagineL’evento è solenne, e tutti sono attenti ad osservare ciò che si sta svolgendo sotto i loro occhi. Tutti meno uno. Stiamo parlando della scena del quadro raffigurante il matrimonio della Vergine conservato nella Cattedrale di Cosenza presso la cappella del Pilerio, nota per ospitare la celebre tavola duecentesca della Patrona della città Continua a leggere