Il 1° maggio del 1925 veniva pubblicato a Cosenza il primo numero di Parola di Vita, il settimanale della diocesi di Cosenza che ad oggi è uno dei più longevi giornali calabresi.
In quel primo numero Parola di Vita si definiva “periodico bimensile di azione giovanile cattolica”, ma presto diventò voce ufficiale della diocesi di Cosenza ritagliandosi uno spazio di primo piano tra la stampa cosentina del ‘900.
Giocò un ruolo importante durante il regime fascista, quando rimase l’unico giornale relativamente libero dell’intera provincia. Tra il 1935 ed il 1938, grazie all’operato di don Luigi Nicoletti, le colonne di Parola di Vita ospitarono infatti articoli e riflessioni particolarmente critici verso il regime e soprattutto verso le politiche razziali della Germania nazista. In questi anni le posizioni espresse da Parola di Vita furono tanto coraggiose che, secondo alcuni studiosi, sulle pagine del giornale si scrissero alcune delle “pagine più belle dell’antifascismo cosentino”. Continua a leggere